Dal
Bollettino della Comunità Parrocchiale di S.Giovanni Evangelista - Sassano (SA)
La cappella
dedicata al culto di S. Rocco a Sassano viene citata per la prima volta nella
relazione della visita pastorale fatta dal Vicario Generale della Diocesi di Capaccio
Mons. Pisoni,
convisitatore il protonotario apostolico don Luca Romano, il giorno 11
febbraio 1713 (cfr. Ebner, "Chiesa, Baroni e popoli del Cilento" pag. 597). In
verità un registro di
contabilità conservato in archivio parrocchiale e firmato da
Angelo Libretti, procuratore della Cappella di S. Rocco, annota nel mese di settembre del
1704 le spese per la festa del Santo, per l'acquisto di materiale da costruzione e per il
pittore che ha ritoccato il quadro. Nello stesso libro vengono annotati i possedimenti di
terreni e dia animali appartenenti alla stessa Cappella.
Nella visita Pastorale del 1752 si ordina di provvedere, entro due mesi, pena la
interdizione, al restauro dell'icone del Santo, alla pittura delle pareti, al
consolidamento della porta ed all'acquisto dei candelabbri e dei rami di fiori per
l'altare.
Sono conservati i manoscritti con la contabilità a firma del notaio Agnello Arenare
dall'anno 1775 fino al 31 agosto 1784, incluso l'introito dei censi dell'anno 1771 fino
all'anno 1775 per il fatto che non erano stati prodotti all'amministrazione a tempo
dovuto.
Da Sala Consilina, dove risiedeva la Curia Vescovile di Capaccio, viene inviata una
lettera datata 15 agosto 1781 del seguente tenore: "Reverendissimo Signore, don
Giambattista Rossi da Sassano, supplicando devotamente rappresenta alla S. Rev.ma, come
trovasi nell'amministrazione, ossia procura Venerabile Cappella di S.Rocco, Cappella
laicale di ius patronato dell'Università di Sassano, e come quella è stata sospesa per
piccolissimi ripari, i quali si sono in buona parte fatti e dove il popolo vi tiene gran
concorso per la devozione e perchè devesi solennizzare la solita festività annuale,
acciò non possa riceversi ostacolo dal Rev.do Clero, dove è stato solito andare con
processione e solennizzarvi la messa solenne cantata per essere detta cappella costruita
extra moenia. Supplica perciò la S. Rev.ma impartire la licenza che possa detto Clero
solennizzarvi la solita festività ed assecondare la pia devozione del popolo che vi
concorre. Dummodo Cappella sit decenter ornata et reparata pro servitio licentiam pro
hac vice sub petitis concedimus. Sala 15 agosto 1781
Felix... "
A questo periodo fa riferimento la scritta leggibile sul portale in pietra
dell'attuale cappella: Sacellum S.Rocco Univers. Saxani an.d.ni 1781
Nella relazione di S. Visita del 1808 si legge: "Visitò e tollerò la
cappella sotto il titolo di S. Rocco posta fuori le mura di diritto dell'Università. Deve
entro sei mesi essere provvista di necessari ornamenti ed essere riparato il tetto, ecc.
" Nella relazione dell'Arciprete Sabini dell'8 settembre
1809 si rileva che la Cappella all'epoca aveva la rendita lorda di censi 4,
che non pagava fondiaria perchè povera e che aveva solo il peso della festività per
ducati 1,50 e per il mantenimento della cappella per ducati 1,80.
Dalla relazione della S. Visita del 18 marzo 1856 si hanno le seguenti notizie:
"Visitò la Cappella sotto il titolo di S.Rocco di diritto dell'Università dove
viene cantata la Messa nel giorno della sua festa e l'occorrente per la celebrazione viene
portato da chi lo tiene in casa. Si suppone essere interdetto l'altare finché non si
provveda a norma della passata S. Visita con una nuova icone, siano posti specchi di vetro
o almeno tele cerate alle finestre, riparate le pareti e imbiancate all'interno e la
pietra sacra sia coperta da tela cerata, sia dipinta la porta all'esterno e l'immagine del
Santo. Si da ordine al Procuratore di provvedere a norma del concordato. Si tollera la
celebrazione della Messa nel giorno della sua festa purché sia restaurata almeno
l'icone".
Notizie recenti riguardanti l'ampliamento della Cappela di S. Rocco
Nel mese di agosto del 1964 iniziano i lavori di ampliamento della vecchia cappella per
cui nell'anno seguente la novena si fa in Parrocchia e la festa si celebra il 29 agosto
1965.
S.E. Mons, Aldo Forzoni, nel corso di una solenne celebrazione inaugura la nuova cappella
il 4 agosto 1966 e la festa si celebra il 28 agosto dello stesso anno.
Da molti anni
la celebrazione solenne in onore del Santo ha luogo il 16 agosto di ogni anno con grande
concorso di popolo anche durante la novena di preparazione.
Sono già iniziati parte dei lavori che porteranno all'ampliamento posteriore dell'attuale
Cappella.